Dall’Ospizio del San Bernardino al Rifugio Pian Grand
Tappa dolce e rilassante, camminiamo attraverso un pae- saggio di origine glaciale tra pascoli e alpeggi abbandonati, ci imbattiamo in specchi d’acqua colorati dai riflessi delle montagne e dagli eriofori mossi dal vento. Gli impianti da sci di Confin, ormai in disuso da diversi anni, ci ricordano il florido passato delle piste di San Bernardino. La natura è stata generosa con le acque verdi dei laghetti al Pass di Passit, sono di una rara bellezza; incontriamo le simpatiche mucche scozzesi che sono di casa quassù. Il percorso si inerpica fino al Pass de la Cruseta, da lassù la vista spazia fino al Passo del San Bernardino. Proseguendo oltre la Bocca de Rogna, si giunge all’Alpe d’Arbeola, vissuta dal mondo contadino, che in estate è caricata con molte pecore. Da lì un ultimo sforzo ci conduce alla conca di Pian Grand, dove i due rifugi a forma di toblerone ci riservano un gradito punto di ristoro per trascorrere la notte.
© Daniele Maini