Il percorso
Parto da Lugano di buon’ora, all’altezza di Airolo salendo in auto la Valle Bedretto, il cielo alle mie spalle diviene sempre più rosso. Parto da All’Acqua con scarponi e racchette da neve mentre all’orizzonte nasce un’alba spettacolare, a saperlo partivo ancora prima e me la godevo dalla nuovissima capanna Piansecco.
Si tratta di un itinerario alpino per escursionisti esperti con scala di difficoltà che varia da T2 fino a T6, con ascensione alpinistica sulla cima dell’Adula. Spesso è necessario affrontare passaggi esposti, ripidi versanti erbosi cosparsi di roccette, ghiacciai e nevai. È necessario avere una buona condizione fisica, esperienza in ambiente alpino, capacità d’orientamento e di valutazione del terreno.
La Via Alta Carassino e la salita alla cima dell’Adula, sono le tappe tecnicamente più impegnative da affrontare con l’attrezzatura e l’equipaggiamento idoneo al genere di percorso.
L’intero trekking filmato dalla RSI nell’estate 2021 si è svolto su sentieri già esistenti quasi sempre a una quota superiore ai 2000 metri. Il tragitto si svolge principalmente sulle creste tra Grigioni e Ticino e propone 11 tappe di varie difficoltà e lunghezza, collegate tra di loro grazie alla presenza di rifugi e capanne.
Il Sosto in Valle di Blenio è il punto di partenza, si sconfina poi nei Grigioni passando dall’Adula, percorrendo la Via Alpina della Calanca arriviamo in Mesolcina, per poi rientrare in Ticino e concludere il lungo tragitto nel Sottoceneri, sulla terrazza che il Monte Brè ci offre sopra Lugano. Grazie alla presenza di numerosi collegamenti con il fondovalle è possibile percorrere le tappe anche singolarmente. La natura rigogliosa e selvaggia che vi accoglierà durante tutto il cammino vi sorprenderà ogni singolo giorno con impagabili meraviglie, che resteranno per sempre impresse nei vostri ricordi.
© Daniele Maini